Diagnosi e trattamento dei disturbi della scrittura

La disgrafia è un disturbo che coinvolge la realizzazione del tratto grafico nella scrittura e si presenta come una compromissione specifica della leggibilità della grafia (qualità) e/o della sua rapidità di esecuzione (fluenza). Questo problema non coinvolge, dunque, le componenti di natura linguistica del compito di scrittura (writing), sebbene possa creare interferenze con tali aspetti in quanto il bambino è portato a concentrare le proprie risorse attentive sull’esecuzione grafo-motoria (handwriting), che manca di automatizzazione. Solitamente si tende ad utilizzare l’espressione “scrittura disgrafica” come sinonimo esclusivamente di “brutta grafia” o di “grafia illeggibile”: è questa, infatti, la problematica che spesso induce insegnanti e genitori a cercare una valutazione specialistica. Tuttavia, vi sono forme di disgrafia caratterizzate esclusivamente da lentezze esecutiva. Nella maggior parte delle situazioni, la scarsa qualità del tratto e la ridotta velocità esecutiva si combinano in vari modi. Per tali ragioni gli esperti parlano di "disgrafie" al plurale, a sottolineare l’estrema variabilità con cui si manifesta la problematica. L’inquadramento diagnostico è dunque fondamentale allo scopo di pianificare le strategie di intervento più efficaci.

OBIETTIVI

Il seminario consentirà di acquisire competenze utili all’inquadramento diagnostico e alla pianificazione delle strategie di intervento più efficaci nell’ambito delle difficoltà di scrittura.